A cura di Anna Cavestri
Romana Petri non finisce di sorprenderci e poco dopo il successo ottenuto con il suo ultimo bel libro, Figlio del lupo, (consigliato a chi non l’avesse letto), con Cuore di furia ci racconta un’altra bella storia romanzata e rivisitata del suo grande mentore, lo scrittore Giorgio Manganelli.
È la storia di un padre e una figlia, tema caro anche questo alla scrittrice, la protagonista si chiama Norama Tripe. Il padre abbandona la famiglia quando lei era piccola e da Barcellona, in modo assai curioso, arriva a Siviglia ,lì trova lavoro all’interno di un magazzino di granaglie e diventa scrittore prolifero e di
successo. Il magazzino diventa per lui la sua casa.
Norama diventata grande legge per caso del padre e decide di andare a conoscerlo. Jorge Tripe non è proprio felice di questo incontro, non ha senso
paterno è insofferente un po’ scorbutico e farà di tutto per scoraggiare la figlia ad intraprendere una relazione con lui. Di fatto Jorge è così con tutti, non vuole vincoli non vuole relazioni stabili, il suo grande interesse è scrivere, per allontanare pensieri che lo inquietano. È un uomo tormentato Jorge. In Spagna ormai è un onorato scrittore, e oltre a non voler fare il padre non vuole assolutamente che la figlia metta mani sui suoi scritti. Norama nonostante la sua tenacia fa grande fatica a far cambiare idea al padre.
Neanche l’aiuto di Dolores, donna con cui il padre dorme ogni tanto, amica da molti anni,le sarà di aiuto. Arriverà il momento in cui, dopo varie vicissitudini, riuscirà a mettere le mani su alcuni libri del padre. Uno scrittore che scriveva in modo del tutto originale, con un linguaggio inventato. Ma in Spagna stavano cambiando tante cose. In questo romanzo ci sono alcune somiglianze, certamente fantasticate, con la vita e la scrittura di Manganelli, perché è a lui, padre putativo , che ha tanto amato, che Romana Petri vuole render omaggio.
Dalla quarta di copertina:
“Ascoltando un programma radiofonico, mia
madre sentí dire che un giovane scrittore per poter essere pubblicato
doveva farsi leggere dal suo scrittore preferito. Squadernai l’elenco
telefonico e chiamai Giorgio Manganelli.
Era il maggio del 1982.
Romana Petri“
È una bella lettura e pure l’occasione per rivisitare Manganelli che ricordiamo per essere stato un importante e prolifico scrittore, traduttore, giornalista, critico letterario del novecento italiano.
L'autrice
Scrittrice, editrice, traduttrice e critica letteraria, collabora con «ttl La Stampa», il «Venerdì di Repubblica», «Corriere della Sera» e «Il Messaggero». E tra le migliori autrici italiane contemporanee e ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti. Finalista due volte al Premio Strega.
Il libro
Titolo: Cuore di furia
Editore: Marsilio
Pagg.: 160
Prezzo: € 16,00 (in e-pun € 9,99)
Valutazione: bello