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La gioia che si trasforma in un incubo dentro l'incubo del nazionalsocialismo

19/10/2023 00:01

Admin

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La gioia che si trasforma in un incubo dentro l'incubo del nazionalsocialismo

A cura di Salvatore Massimo Fazio

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Mavie Carolina Parisi

 

La guerra di Olga

 

Ianieri

 

Le recensioni in LIBRIrtà


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A cura di Salvatore Massimo Fazio

 

    Olga Alberghera di Valcastello, figlia di un casato nobiliare, in un momento di vacanza a Capri, conosce e se ne innamora, il conte Dieter von Beurst. Fra i due giovani la passione è tale che li porterà al matrimonio con conseguente trasferimento di Olga in Germania, terra d'origine del suo amato. Questi è molto amico di Bruno Wrinkler, bellissimo giovane che incarna alla perfezione l'immagine del tedesco tipico: alto, biondo, forte, prerogativa che non passa inosservata agli occhi di Olga. Siamo nel 1932 e Olga anche se segue poco le condizioni politiche dell'epoca, apprende che il suocero e il marito simpatizzano per il Partito Nazionalsocialista guidato da Adolf Hitler da poco diventato cancelliere del Reich.

 

    Olga anche se si trova in una nazione culturalmente diversa dalla sua riesce a farsi apprezzare dai componenti della famiglia del marito dove fra l'altro stringe un bel rapporto con la cognata, moglie del fratello di Dieter, anch'ella come il marito medico, ma con idee politiche segretamente diverse del capofamiglia. 

 

    Dieter e Bruno continuano a frequentarsi anche perché ambedue sono medici e ambedue stanno scalando vertici importanti nell'apparato delle SS. Bruno in particolare spinto da una forte ambizione personale si impegna molto e viene gratificato con un importante incarico all'interno della suddetta organizzazione tedesca diventando un supervisore di un reparto medico che seleziona persone con piccoli o grandi handicap come per l'epoca li rendevano discriminatamente diversi dagli altri. Col tempo Olga mette al mondo una bella bambina, Anna, e nello stesso periodo anche la cognata diventa mamma anch'ella di una bimba.

    Quanto su scritto è una nostra sinossi articolata per punti e anche molto sintetica, ciò perché il volume che questa settimana abbiamo deciso di consigliarvi, merita un'attenzione di lettura diversa rispetto a quello che potrebbe sembrare il ripetersi della narrazione del periodo più buio della storia dell'umanità. A parer nostro l'autrice etnea ha messo in evidenza la riduzione di una gioia in uno stato di angoscia, non solo, nuovamente, per il tragico momento storico, quanto per le sventure che possono perseguitare una persona, da non confondere con la drammaticità che milioni di umani vissero.  Olga affronterà una guerra propria: la vita che, certo non ve lo diremmo qui, ha diversi esiti, che lasceranno con una punta di emozione interpretativa  ogni lettore.


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L'autrice

Laureata in Scienze, insegna matematica e scienze nelle scuole secondarie di primo grado. Tra il 2009 e il 2019 ha pubblicato quattro romanzi, tre dei quali con Giulio Perrone Editore. ottenendo piazzamenti ai premi Nabokov, Kafka e Antonio Aniante e vinceno il Premio Calabri e Basilicata. Nel 2016, con la racconta di racconti “I caratteri dell'alfabeto”, per Algra editore ha ricevuto una menzione al Premio Città di Cattolica. nel 2017 ha tenuto un corso di scrittura creativa presso la scuola di lingua italiana del Mills College di San Francisco.

 

 

 

Il libro

Titolo: La guerra di Olga

Editore: Ianieri

Pagg.: 332

Prezzo: € 18,00

Voto/Valutazione: 9