Domenico Benedetto D'Agostino
Al di là delle dune
A&B Editrice
Le recensioni in LIBRIrtà
A cura di Letizia Cuzzola
"Al di là delle dune” di Domenico Benedetto D’Agostino (A&B, 2023) è un’opera prima ma vi prego di non tenerne conto: non serve e salvo non siate dei tecnici è un’informazione superflua. Perché l’ho specificato? Perché non fossi andata a leggere prima la biografia di Domenico avrei detto che dietro questo libriccino c’è un anziano docente di filosofia.
Leggetelo comodi, magari sprofondati nella vostra poltrona preferita con un buon bicchiere di vino alla mano, possibilmente rosso, o con due dita di whisky e da sorseggiare lentamente. Vi sarà utile per riuscire a cogliere tutte le sfumature e citazioni, nonché le suggestioni – tante – nel corso di questa escursione con cui partiremo con dei personaggi. Mollate ogni bagaglio perché per la nostra destinazione non è necessario, godetevi il paesaggio e prestate attenzione alle parole come se doveste cercare di scorgere l’ultima casetta in fondo al panorama, quella che sappiamo che c’è e che intimamente riconosciamo perché forse appartenuta a una persona a noi cara.
A questo secondo piano di lettura ci sono giunta dopo averne fino a un certo punto seguito uno soltanto, quello più superficiale (godibile anch’esso, eh! Se seguite la storia per come viene senza farvi domande al termine ci arrivate lo stesso ma non con lo stesso trasporto e retrogusto successivo). I personaggi principali sono il filosofo, il letterato, una coppia di vecchi, due bambini e due donne, nonché un artigiano che è funzionale all’escursione di questa comitiva variegata. Le pagine scorrono, lente come una gita perché le descrizioni sono davvero minuziose e le considerazioni dell’autore pure e va bene così: alle prime dieci pagine ho iniziato a scervellarmi dove avessi già incontrato quel genere di prosa e ho pensato a “Une partie de campagne” di Guy de Maupassant, poi mi sono accomodata meglio e ho iniziato a guardare le pagine, strutturate come una sceneggiatura teatrale. Ecco, se dovessi associarlo a un genere vi direi che è la base di partenza perfetta per uno spettacolo teatrale.
Vi dirò poco del libro, dei panorami idilliaci e dell’atmosfera conviviale che si respira, nonostante la compagnia sia improvvisata l’armonia fra i vari personaggi e la partitura c’è. Lo stile è a tratti prosaico, rallenta la narrazione ma è funzionale: diversamente non avrebbe lo stesso effetto sul lettore che giunge al termine; tutta la struttura appare come ben pianificata da principio. L’impianto complessivo regge dall’inizio alla fine.
L’inizio è dei migliori e spero di leggere altro in futuro di Domenico Benedetto D’Agostino a cui suggerisco, soltanto, di slegarsi dallo stile impostato di questa prima opera (che, ribadisco, era necessario a sorreggerne la struttura) e stupirci rischiando di avvicinarsi ancora di più alla scrittura teatrale.
L'autore
L’autore. Domenico Benedetto D’Agostino (1991) vive a Lamezia Terme, legge e scrive dove gli capita. Laureato in Beni Culturali e in Scienze Storiche, ha fondato il blog letterario Manifest, gestisce, con la compagnia teatrale Scenari Visibili, il TIP Teatro ed è responsabile bibliotecario della Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo. “Al di là delle dune” è il suo primo romanzo.
Il libro
Titolo: Al di là delle dune
Editore: A&B Editrice
Pagg: 97
Prezzo: € 10,00
Voto: 8/10