All rights reserved

Letto, riletto, recensito!

faziomassimomonade@yahoo.it
letto-riletto-recensito-manchette
image-832

facebook
twitter
gplus
youtube
instagram

Seguici nei nostri social

Valentina Di Cesare - L'anno che Bartolo decise di morire - Arkadia Editore

21/03/2019 00:01

Admin

home, news, Arkadia Editore, L'anno che Bartolo decise di morire, Valentina Di Cesare,

Valentina Di Cesare - L'anno che Bartolo decise di morire - Arkadia Editore

Valentina Di Cesare - L'anno che Bartolo decise di morire - Arkadia Editore

schermata2020-06-14alle12-1592129655.png

Valentina Di Cesare

 

 

 

 

L’anno che Bartolo decise di morire

 

 

 

 

Arkadia Editore

 

 

 

 

ConsigLIBRO primavera 2019
news381-1581274931.png

Il ConsigLIBRO della primavera 2019 esce oggi 21.3.2019.  Pubblicato per Arkadia Editore "L’anno che Bartolo decise di morire" scritto dall’abruzzese Valentina Di Cesare

 

Insegnante di lettere alle scuole medie e giornalista culturale. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo Marta la sarta (edito da Tabula Fati) mentre nel 2017 è uscito, per Urban Apnea Edizioni di Palermo, un suo racconto lungo intitolato Le strane combinazioni che fa il tempo.


(Fonte arkadiaeditore.it)
L’anno che Bartolo decise di morire è una storia che racconta il confine in cui può finire l’amicizia e iniziare la solitudine, quella che non serve a niente. Bartolo, il protagonista, è un uomo buono, empatico e partecipe della vita dei suoi amici con cui ha uno stretto legame fin dall’infanzia. Soffre di una depressione latente che a poco a poco degenera nel caos delle emozioni, ma per pudore non riesce a parlarne con nessuno degli amici attendendo forse che qualcuno di loro si accorga della sua sofferenza e se ne interessi. Le attese di Bartolo però sono vane. Gli amici di sempre, una carrellata di personaggi ineffabili, a volte superficiali, a volte disperati - e, su tutti, anche un vecchio professore che con il suo cinismo e la sua sapienza fatta di esperienza ci fa sorridere - sono presi a loro volta dai propri problemi, sem- brano non vederlo e minimizzano i suoi comportamenti. Accade così lui attenda invano un’attenzione e una cura che non verranno mai. Lucio è l’unico amico che si rende conto, anche se in ritardo, dell’ansia e del disagio dell’amico Bartolo, ne intuisce la progressione nei giorni scomposti ma alla fine prenderà una decisione estrema e incomprensibile riguardo alla sua vita e quando questo accadrà, Bartolo sarà pieno di dubbi e sensi di colpa. Quello di Valentina Di Cesare è un romanzo sulla precarietà delle relazioni, sulla fine delle illusioni, sull’individualismo imperante e sull’incapacità di vedere gli altri, di ascoltare con sobrietà chi grida di dolore.
Presto la recensione.Stay Tuned!