Valentina Di Cesare
L’anno che Bartolo decise di morire
Arkadia Editore
Il ConsigLIBRO della primavera 2019 esce oggi 21.3.2019. Pubblicato per Arkadia Editore "L’anno che Bartolo decise di morire" scritto dall’abruzzese Valentina Di Cesare.
Insegnante di lettere alle scuole medie e giornalista culturale. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo Marta la sarta (edito da Tabula Fati) mentre nel 2017 è uscito, per Urban Apnea Edizioni di Palermo, un suo racconto lungo intitolato Le strane combinazioni che fa il tempo.
(Fonte arkadiaeditore.it)
L’anno che Bartolo decise di morire è una storia che racconta il confine in cui può finire l’amicizia e iniziare la solitudine, quella che non serve a niente. Bartolo, il protagonista, è un uomo buono, empatico e partecipe della vita dei suoi amici con cui ha uno stretto legame fin dall’infanzia. Soffre di una depressione latente che a poco a poco degenera nel caos delle emozioni, ma per pudore non riesce a parlarne con nessuno degli amici attendendo forse che qualcuno di loro si accorga della sua sofferenza e se ne interessi. Le attese di Bartolo però sono vane. Gli amici di sempre, una carrellata di personaggi ineffabili, a volte superficiali, a volte disperati - e, su tutti, anche un vecchio professore che con il suo cinismo e la sua sapienza fatta di esperienza ci fa sorridere - sono presi a loro volta dai propri problemi, sem- brano non vederlo e minimizzano i suoi comportamenti. Accade così lui attenda invano un’attenzione e una cura che non verranno mai. Lucio è l’unico amico che si rende conto, anche se in ritardo, dell’ansia e del disagio dell’amico Bartolo, ne intuisce la progressione nei giorni scomposti ma alla fine prenderà una decisione estrema e incomprensibile riguardo alla sua vita e quando questo accadrà, Bartolo sarà pieno di dubbi e sensi di colpa. Quello di Valentina Di Cesare è un romanzo sulla precarietà delle relazioni, sulla fine delle illusioni, sull’individualismo imperante e sull’incapacità di vedere gli altri, di ascoltare con sobrietà chi grida di dolore.
Presto la recensione.Stay Tuned!