

Stefano Valente - Storie fantastiche di gente comune - Le recensioni in LIBRirtà - Le video recensioni


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Recensione. L’opera prima di Stefano Valente, presenta notevoli capacità espressive di narrazione, con un lessico parecchio ampio. La sineddoche, è ripresa più volte, senza che vi sia ’nausea’ della stessa figura retorica. l’incrocio sineddocaro lo si scorge più tra il secondo e il terzo racconto, quanto invece alla figura dell’elemento degli occhi azzurri, consideriamo che sia non casuale ma necessitante nei tre racconti, anche se non appare alcun legame tra i personaggi dei tre racconti. Il romanzo, diviso in tre capitolo, si fa forza di una voce narrante che interviene frattanto che scorre, fruibile parecchio, la lettura questa è una gran bella azione che ha voluto creare l’autore. Ma ci si può chiedere: è la voce narrante almeno uno dei personaggi dei tre racconti? O è la figura dell’autore? O ancora è l’anima di ogni lettore che si pone domande frattanto che leggo questa opera dedicata all’atto di eroismo, non alla maniera della prosopopea della parola, ma legittimamente come dovrebbe essere? Cioè fino a rimettervi la vita? Potrebbe e Stefano ci ha davvero impressionato. Vi sono alcuni tratti, circa il 3% dell’opera che denotano chiaramente che trattasi di un’opera prima, ma è il 3% e non il 30% come la stragrande maggioranza di autori alla prima opera che vi volgono a noi come agenti letterari, e questo 3% ci sta tutto, perché è abissalmente coperto dalla metafora della vita del trovarsi davanti ad un bivio, come quello in cui si trovarono Paolo e Augusto, protagonista e coprotagonista del primo racconto: scegliere la strada per migliorarsi nella qualità ma anche nel messaggio puro da voler comunicare.
Autore: Stefano Valente Titolo: Storie fantastiche di gente comuneEditore: Il mio libro Prezzo: € 8,50 (in e-book: gratis) Voto: 10