A cura di Salvatore Massimo Fazio
Una solitudine perfetta affronta temi di grande attualità e forte suggestione: dove ci porterà la tecnica? che rapporto si instaurerà tra uomo e intelligenza artificiale sempre più perfezionata, sempre più adattata, sempre più capace di competere con il nostro intuito, le nostre emozioni, al punto di appiattirle entro i confini di una logica asettica e inconsapevole? Tema spinoso e affrontato da un filone della filosofia novecentesca e moderna, Heidegger in testa. Il protagonista di Una solitudine perfetta è Pino Carrieri, geniale ed ecclettico scienziato le cui innumerevoli competenze includono linguistica, informatica, ingegneria; Pino Carrieri è uomo di fama internazionale alle prese con la progettazione di androidi di ultima generazione per applicazioni militari, non solo:
l’autentico (e semi clandestino) scopo dello scienziato è mettere a punto droidi in grado di interagire emotivamente con gli esseri umani e potenzialmente di esautorarli, automi capaci di apprendere e auto-apprendere: una crescente ossessione che poco a poco scava nella psiche del protagonista un’invalicabile trincea, il perimetro di una solitudine emotiva ed esistenziale dove infanzia e prima maturità lo incalzeranno di una schizoide malinconia indecisa tra mille rimpianti e altrettante repulsioni. Imprigionato tra presente e passato, alle prese con un futuro professionale ed esistenziale angosciosamente indistinto, Carrieri subisce un definitivo scacco e un lacerante rammarico: quello di non aver vissuto e amato, di aver rigettato affetti e sentimenti, di averli rimossi in vista di un’irraggiungibile atarassia.
Una perfetta solitudine si tinge anche di giallo. Sulla scena, infatti, e nella geografia di quel vissuto inutilmente rimosso, irrompe un misterioso omicidio a cui Carrieri assiste in casa dello zio, episodio solo in apparenza irrelato e che alla fine entrerà in rotta con il suo vissuto professionale, svelando intrighi e giochi di potere. Il romanzo regala vari piani di lettura, sorretti da una scrittura incisiva ed efficace, a tratti lirica, mostra una fitta trama di personaggi inseriti in rivoli narrativi mai banali che, via via, felicemente si inseriscono in un ben congegnato arco narrativo.
L'autore
Triestino del 1964, d'adozione udinese dove ha
svolto tutte le sue attività e la suaa formazione. qui Ha compiuto le scelte più importanti "Se dovessi raccontare delle mie passioni direi che la politica mi ha sempre coinvolto, che ho praticato tantissimo sport da giovane e che ora il mio tempo libero si riempie di scrittura e, in particolare, di poesia." (Da vincenzomartines.com)
Il libro
Titolo: Una solitudine perfetta
Edizioni: Augh!
Pagg.: 262
Prezzo: € 16,00
Voto/Valutzione: Poetico