Elia Banelli
Il giullare di morte
Alter Ego
Le recensioni in LIBRIrtà
A cura di Letizia Cuzzola
“Il giullare di morte” di Elia Banelli (Alter Ego, 2021) mi ha fatto compagnia per una notte, abbiamo visto l’alba insieme come non accadeva da un po’. Sono 332 pagine che ho gustato lentamente, all’inizio mangiandomi le mani per non aver letto il precedente “L’uomo dei tulipani”, poi mangiando arachidi tostate e salatissime per mantenere la concentrazione nel seguire un intreccio non da tutti.
Banelli è mio corregionale, Catanzaro la conosco bene ma dalle pagine e dagli occhi del brigadiere Franco Laganà mi appare diversa, estremamente diversa. Eppure è quella: «(…) bramava quel pellegrinaggio verso le proprie radici come l’opportunità di ricamarsi uno spazio personale in una terra generosa e ospitale. Una terra che però sapeva anche trasformarsi in femmina meschina e traditrice, pronta a deludere chi le voleva bene e disposta a concedersi al miglior offerente come una prostituta senza pudore». La spiegazione è presto tratta: Elia ha avuto la capacità di descriverla con occhi altrui, di guardarla davvero con gli occhi del personaggio che ha creato, senza cadere in stereotipi o banalità. Catanzaro qui emerge nella sua bellezza stuprata ma pronta a rinascere se la si osserva con distacco, è città accogliente nella gastronomia, lo è pure nelle sue contraddizioni.
Franco Laganà ha il fiuto dell’investigatore di razza, sembra di toccarne i neuroni volteggiare in deduzioni e ragionamenti apparentemente sopra le righe, incarnando la trama del romanzo più che apprezzabile da giallisti feroci e pronti a stupirsi di fronte a una narrazione senza cali d’attenzione.
Laddove il genere è ormai svilito da troppi autori che vi si cimentano ormai con l’occhio lungo del commerciante, “Il giullare di morte” non scade, non è frutto del momento propizio ma di un accurato schema letterario, di un’originalità che non si inventa ma si possiede.
L'autore
Nato a Catanzaro nel 1983. Trasferitosi a Roma, si laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione (indirizzo editoria e giornalismo). Si occupa di cronaca calcistica per il settimanale “SportLocale”. Per tre anni è redattore, community manager e project manager per “The Blog Tv”. Si trasferisce in Umbria, dove lavora per sette anni come consulente finanziario. Nel 2016 rientra in Calabria, dove affianca alla professione di financial planner quella di scrittore. Ad aprile 2018 esordisce alla narrativa con L’uomo dei tulipani, (Alter Ego). Collabora con il blog “Giallo e Cucina” e la rivista “Mediterraneo e Dintorni”. (atuttovolumelibri.it)
Il libro
Titolo: Il giullare di morte
Editore: Alter Ego
Pagg: 332
Prezzo: 16
Voto: Arzigogolato